Estetiste, Barbieri, Parrucchieri

Nuova Riforma 2025 per Estetisti e Parrucchieri: Cosa Cambia per il Settore Beauty

Riforma estetica 2025: abilitazione, nuove figure e sanzioni salate
Arriva una svolta normativa nel mondo del beauty. La riforma presentata dal senatore Renato Ancorotti promette di cambiare radicalmente estetica e acconciatura in Italia — formazione, abilitazione obbligatoria, sanzioni durissime e nuove figure professionali riconosciute.

1. Perché una riforma dopo 20 anni?

Le normative che regolano estetisti e parrucchieri risalgono al 1990 e al 2005, ormai obsolete rispetto alla diversificazione delle professioni del beauty. La crescita esponenziale del settore (oltre 100mila saloni, 7 miliardi di fatturato) richiede competenze aggiornate e tutela per i consumatori e gli operatori.

2. Formazione più rigorosa e abilitazione obbligatoria

  • 900 ore di corso in 2–3 anni, a livello regionale.
  • In alternativa: 1 anno di lavoro qualificato dopo il corso.
  • Accesso alternativo: 3 anni di esperienza documentata (come dipendente, collaboratore familiare, socio o titolare).
  • SEO – Specialista Estetica Oncologica: percorso avanzato per chi ha almeno 3 anni di esperienza.

3. Nuove figure professionali riconosciute

  • Onicotecnico: esperto in ricostruzione unghie.
  • Truccatore / Lash & Brow Specialist: make-up, extension, laminazione.
  • Dermopigmentazione e camouflage cicatrici: escluse se con finalità esclusivamente estetiche.

4. Stretta senza precedenti sull’abusivismo

  • Estetisti non abilitati: multe da 5.000 a 50.000 € (prima 500–2.000 €)
  • Parrucchieri abusivi: multe da 3.000 a 10.000 € (prima 250–5.000 €)
  • Sospensione dell’attività per 1–2 anni in caso di violazioni gravi.
  • Possibilità penali nei casi più gravi (art. 348 CP).

5. Opportunità: il “diritto di poltrona”

Chi è abilitato potrà affittare poltrone nei saloni o cabine nei centri estetici — un modello che favorisce flessibilità, autoimprenditorialità e collaborative working.

6. Nuovi contenuti nei corsi: formazione moderna su misura

Le Regioni dovranno aggiornare i programmi con materie come:

  • Cosmetologia e chimica
  • Anatomia e fisiologia
  • Marketing per saloni
  • Apparecchiature elettromeccaniche
  • Specializzazione SEO (estetica oncologica)

7. Iter parlamentare: cosa aspettarsi

Il ddl consta di 13 articoli. Presentato in Senato il 5 agosto 2025, ora passerà all’esame delle commissioni e del Parlamento. Il futuro del settore dipende da emendamenti e chiusura dei tempi legislativi.

In conclusione, la riforma Ancorotti ridefinisce il beauty italiano: più formazione, regole chiare, nuove figure professionali, e maggior tutela per clienti e operatori. Segui il blog per approfondimenti su impatti operativi e articoli utili per adeguare il tuo salone.

Fonti:

Secondo Sky TG24, la legge introduce l’obbligo di esame di abilitazione, nuove figure professionali e il “diritto di poltrona” per saloni.

Wired Italia approfondisce gli aspetti del percorso formativo, delle sanzioni e del rinnovo delle competenze richieste.

Il portale Fanpage.it riassume le novità normative, incluse le tempistiche della riforma e le implicazioni per il settore.

Secondo RaiNews.it, le nuove materie didattiche includono cosmetologia, anatomia, fisiologia, marketing e apparecchi elettromeccanici.

Come riporta Vanity Fair, fra le nuove figure emergenti spiccano onicotecnico, truccatore tecnico e lo specialista in estetica oncologica.

Grazie a QuiFinanza.it, sappiamo che le sanzioni inasprite possono arrivare fino a 50.000 € per esercizio abusivo.

Le nuove regole di affitto poltrona e poltrona nella riforma vengono discusse in dettaglio su Open.online.

Approfondimenti su formazione, norme attuali e riconoscimento professionale regionale si trovano anche su Wikipedia (Onicotecnico).


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