Trattamento Professionale dei Capelli Colorati: Guida per Parrucchieri Esperti

Colorare i capelli è un’arte, ma mantenerli sani e brillanti dopo il servizio tecnico è ciò che distingue un parrucchiere competente da uno straordinario. I capelli colorati richiedono attenzione mirata, prodotti specifici e tecniche ben precise per evitare che la fibra si sfibri, perda brillantezza o tonalità. Di seguito, una guida dettagliata per il trattamento dei capelli colorati all’interno del salone, con 10 esempi pratici, i prodotti consigliati e sconsigliati, e 10 consigli da applicare subito.

Principi base: cosa succede al capello dopo la colorazione?

Durante la colorazione (sia ossidativa che diretta), la cuticola del capello si apre per permettere ai pigmenti di penetrare nel cortex. Questo processo, spesso unito all’uso di ossidanti, può alterare il pH naturale, disidratare il fusto e lasciare la struttura porosa. Il capello, dopo la tinta, è più sensibile a calore, lavaggi frequenti, raggi UV e prodotti aggressivi. L’obiettivo del trattamento post-colorazione è quindi sigillare, nutrire, proteggere e mantenere.

Prodotti da usare (e perché)

1. Shampoo per capelli colorati (pH acido 4.5–5.5): aiuta a richiudere la cuticola e fissare i pigmenti.

2. Maschere idratanti con cheratina/idrolizzati di proteine: ristrutturano e riempiono le microfratture.

3. Balsami a base di burro di karité o olio di argan: per ammorbidire e proteggere dalla disidratazione.

4. Leave-in termoprotettori: essenziali prima di usare piastra o phon.

5. Oli leggeri anti-UV (jojoba, semi di lino, camelia): proteggono dai raggi solari e dallo sbiadimento.

6. Spray acidi post-colorazione (pH 3-4): fissano il colore e chiudono le squame del capello.

7. Pigmenti diretti tonalizzanti: ottimi per ravvivare il colore tra un’applicazione e l’altra.

8. Sieri anti-crespo con siliconi volatili (ciclometicone, dimeticone): per riflessi lucidi e protezione cuticolare.

9. Trattamenti professionali ricostruttori a base di Plex o Bond-builder (Olaplex, Fiberplex, ecc.): i trattamenti riparano legami interni del capello.

10. Shampoo e maschere viola/blu (per biondi): neutralizzano riflessi caldi e mantengono il tono freddo.

Prodotti da evitare assolutamente

• Shampoo purificanti o antiforfora aggressivi (con SLS/SLES): sbiadiscono rapidamente il colore.

• Trattamenti con alcol denaturato in alte percentuali: disidratano e compromettono la cuticola.

• Colorazioni metalliche o erbe miscelate male (tipo henné con sali metallici): incompatibili con decolorazioni e ossidanti.

• Oli minerali e petrolati: creano film occlusivi, sporcano il colore e impediscono la penetrazione dei nutrienti.

• Maschere con troppo silicone pesante: ingrossano il fusto e spengono il riflesso con effetto “plastificato”.

✂️ 10 esempi pratici da applicare in salone

1. Post-colorazione immediata: Dopo il risciacquo della tinta, utilizza uno shampoo post-color a pH acido e lascia in posa uno spray acidificante prima del balsamo finale.

2. Sigillatura cuticola: Applica un trattamento Plex dopo il colore, specialmente se è stato usato ossigeno alto o decolorazione.

3. Maschera personalizzata: Offri una maschera tonificante su misura (es. pigmento viola per biondi, rame per rossi, cenere per castani) da lasciare in posa 10–15 min.

4. Color gloss: Ravviva il colore con pigmenti diretti ogni 3-4 settimane, magari come servizio express in shampoo.

5. Detox mirato: Se il capello è spento per accumulo di prodotto, usa un trattamento detox delicato, ma mai uno scrub abrasivo su cute colorata di recente.

6. Dry haircut + protezione: Taglia i capelli colorati a secco per valutare le punte reali, ma applica olio protettivo prima del brushing.

7. Tonalizzante post decolorazione: Dopo una balayage o un biondo platino, non lasciare mai la cliente senza tonalizzazione: lo stacco e il sottotono giallo emergerebbero subito.

8. Trattamento ristrutturante profondo: Ogni 2-3 settimane, programma una maschera con calore (vaporetto o cuffia termica) per un’azione più profonda.

9. Servizio lucentezza express: Offri una lucidatura con siero illuminante e brushing a freddo per enfatizzare il riflesso.

10. Consiglio vendita a casa: Personalizza un kit homecare con shampoo, maschera e leave-in in travel-size. Consiglia anche la frequenza ideale dei lavaggi.

10 consigli pratici da parrucchiere esperto

1. Spiega il pH: insegna alla cliente che il pH acido è la chiave per far durare il colore e avere capelli lucidi.

2. Niente acqua caldissima: durante lo shampoo in salone, mantieni l’acqua tiepida per non aprire eccessivamente la cuticola.

3. Attenzione alle radici: durante le ritocchi, non allargare la tinta sulle lunghezze se non necessario.

4. Brushing a freddo per sigillare: concludi sempre la piega con un getto d’aria fredda.

5. Diffida dal “fai da te” della cliente: sconsiglia maschere casalinghe sbagliate (tipo olio d’oliva e balsamo mischiati).

6. Protezione estiva: in estate consiglia un fluido UV leave-in, da portare anche al mare o piscina.

7. No a troppi strumenti caldi: limita piastra e ferro, e consiglia temperature sotto i 180°.

8. Cura del cuoio capelluto: un cuoio capelluto irritato può alterare la resa del colore; usate lozioni lenitive se serve.

9. Controllo porosità: prima di colorare, fai test di porosità per sapere se servirà un pre-trattamento o protezione.

10. Aggiorna le formule: i capelli mutano con le stagioni, quindi adatta i pigmenti e il mix colore ogni volta: non usare sempre la stessa miscela!

Trattare i capelli colorati in salone è un mix di tecnica, prodotti professionali e consulenza personalizzata. Chi riesce a combinare questi tre elementi crea non solo un colore duraturo e luminoso, ma un rapporto di fiducia con la cliente, che tornerà sicura di ricevere un servizio esperto. La chiave sta nell’essere proattivi, aggiornarsi costantemente e trattare ogni chioma come unica.